Ho pensato molto a come iniziare un diario, ma tanto so che non sarò mai soddisfatto di qualsiasi frase esca fuori, quindi tanto vale cominciare subito come un flusso di coscienza.
Tralasciamo anche le presentazioni, non cambia la situazione delle cose chi io sia, quanti anni abbia e quale sia il mio passato, anche perchè non ha senso presentarmi a me stesso. Si, vuol dire che il diario è principalmente per me, per mettere per iscritto una “strategia”, una “linea guida”, mettere nero su bianco dei progressi che altrimenti sarebbero solo parole senza riscontri oggettivi.
La mia vita attualmente è molto monotona: ho un lavoro come ingegnere di test che mi appassiona, pratico arrampicata come sport tre volte la settimana e passo il mio tempo libero (weekend e dopo il lavoro) studiando per terminare quella benedetta laurea in ingegneria elettronica che inseguo da anni e che non vorrei mai aver iniziato.
Inoltre ho sempre quel tesserino da Personal Trainer preso per passione che un giorno vorrei diventasse una fonte di business.
La vita non è quello che fai ma come la vivi
Non so chi abbia detto questo aforisma, forse nessuno.
Detto così sembra non ci sia nulla che non vada, a parte il non essere mai abbastanza, non sentirsi mai all’altezza. Non metto scuse, non voglio dare la colpa a qualcun altro se non a me stesso. La “diagnosi” ormai è chiara, chiunque abbia letto un paio di articoli sul sito l’ha capito: INNER GAME.
Quindi inizio il mio percorso, perchè fingere ormai non è più la soluzione.
Riesco a nasconderlo bene, spigliato e risoluto fuori… insicuro e mai all’altezza dentro… due facce della stessa medaglia: con un minimo di autoanalisi lo si capisce subito.
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Sentirsi un poveraccio e voler fare economia a tutti i costi, anche quando ho uno stipendio e un conto in banca da far invidia a molti miei coetanei.
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Uscire e divertirsi anche quando dentro ci si sente inadeguato, al contesto, alle persone, alla vita sociale.
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Sentirsi come in un frame da “fratellino minore” che deve sempre farsi guidare dagli altri.
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Avere una forma fisica invidiabile e nonostante tutto sentirsi ancora il ciccione che eri a 19 anni
Se mi venissero così di getto ne potrei scrivere tanti altri di esempi che vi assicuro ci sono ed esistono.
Ora mi rivolgo a te, tu che stai leggendo.
Scrivi, fai domande, chiedi cose, mettimi in discussione perchè solo così potremo crescere ed evolvere insieme. Se qualcosa non ti è chiaro dimmelo, probabilmente perchè non è chiaro neanche a me quindi mi aiuterai a fare uno sforzo per leggermi ancora più a fondo.